contiene quantità significative di vitamina B12, acido ferulico, acido succinico, ligustilide, biotina, e di ß-sitosterolo (o betasitosterina) che ha le caratteristiche per porter stimolare le mitosi della matrice, contribuendo al mantenimento dell’anagen ed alla ottimizzazione della fase catagen. In uno studio recente, hanno riportato la capacita di Angelica sinesis di promuovere la crescita dei capelli in vitro, studiando il meccanismo di azione di Angelica durante il catagen e la fase apoptotica dei tricocheratinociti. Un estratto di Angelica è stato applicato topicamente e il gruppo trattato ha mostrato una significativa ricrescita del pelo. Inoltre il gruppo trattato ha mostrato un ripristino della lunghezza e del diametro del pelo. Il gruppo trattato mostra una diminuzione delle cellule apoptotiche.

Cuscuta ha dimostrato di proteggere le cellule dallo stress ossidativo, e dal danno che possono arrecare i radicali liberi. Ha un effetto di protezione e secondo alcuni studi antiaging in quanto è in grado di stimolare la super-ossidodismutasi e diminuire i perossidi lipidici nel siero. I maggiori componenti bioattivi sono flavonoidi e lignani, uno dei più rappresentati in Cuscuta è l’iperoside.

Contiene diosgenina che partecipa al rinfoltimento aumentando il trofismo delle cellule della matrice. Inoltre ha dimostrato di stimolare la proliferazione dei cheratinociti soprattutto durante l’invecchiamento, e di migliorare lo spessore epidermico.

Il ginseng è considerato l’adattogeno per eccellenza in quanto potente armonizzante sui sistemi nervoso ed endocrino. È da sempre utilizzato come antiastenico per lo stress fisico e psichico. I sui componenti bioattivi sono delle saponine dette ginsennosidi in grado di modulare e riequilibrare il sistema che regola lo stress e la risposta agli stimoli stressogeni. È stata provata un’azione rigenerante sull’epidermide e miglioramento del microcircolo cutaneo. Il ginsennoside Rb 2 ha effetto riparatore sull’epidermide, è in grado di stimolarne la proliferazione cellulare. Inoltre è stato studiata la capacità dell’estratto di prevenire l’apoptosi in follicoli irradiati, e si è dimostrato che previene la morte cellulare programmata nei follicoli piliferi. Essendo un potente adattogeno viene utilizzato come coadiuvante nell’alopecia da stress. Lo stress può causare la perdita di capelli, perciò l’utilizzo appropriato di ginseng può aiutare a superare i periodi difficili ed essere un utile supporto strategico nella terapia tricologica.

Del suo uso storico si hanno tracce sin dalla dinastia Han, circa 2000 anni fa. Era considerata un nutrimento, per tonificare e fortificare la debolezza, specialmente nei bambini. È una buona fonte di potassio, fosoforo e calcio, contiene inoltre vitamina C, vitamina A, niacina e riboflavina.

Favorisce il mantenimento del metabolismo cellulare dei bulbi piliferi in fase di crescita, supportando le vie energetiche che permettono al capello di continuare a crescere. Favorisce il mantenimento dei fattori permissivi sull’attivazione dell’adenilciclasi del tricocheratinocita, supportando così le vie energetiche che permettono al capello di crescere. Inoltre contiene beta sitosterolo. Viene storicamente utilizzata nella cute sensibile.

Il frutto del Lycium è la bacca rossa ottenuta da piante correlate il Lycium chinense e il Lycium barbarum, che crescono naturalmente in Asia. I frutti vengono considerati interscambiabili da molti, anche se il Lycium barbarum ha frutti più grossi. Il nome cinese per le piante di Licium è gouqi e per i frutti è gouqizi, quello che noi chiamiamo goji. Il suo uso tradizionale era come tonico spesso associato alla rehemania, soprattutto per il trattamento di diversi disturbi da deficit. Come rimedio popolare veniva utilizzato per migliorare la vista e per aumentare la longevità. Gli studi scientifici hanno poi evidenziato che contiene carotenoidi, di cui il principale è la zeaxantina, che è risultato essere un potente antiossidante. Il Licium viene considerato una delle fonti alimentari più ricche di zeaxantina. Contiene polisaccaridi che stimolano il nostro sistema immunitario a difenderci. Un altro costituente di interesse è la betaina, che è una sostanza importante per le cellule perché possono proteggerle contro lo stress osmotico, la disidratazione o l’elevata temperatura.

Contiene procianidina B2. Esistono diversi studi sull’attività delle procianidine nella ricrescita dei capelli. Le procianidine sembrano in grado di promuovere la fase anagen del capello e di prolungarne la durata favorendo un ciclo di crescita normale. Tra le procianidine testate, la B2 si è dimostrata essere una delle più attive. La massima attività di induzione della crescita del capello è data dalla procianidina B 2, un dimero dell’epicatechina, mentre altri flavonoidi non hanno mostrato nessuna attività. Alle procianidine rispondono solo i tricocheratinociti e i cheratinociti epidermici. Come meccanismo d’azione pare che le procianidine concorrano a ridurre l’azione di un induttore del catagen che precede la fase di riposi e di caduta dei capelli. Le procianidine sono in grado di controbattere l’effetto di inibizione della crescita dato dal fisiologico TGF B, questo implica ritardare il catagen e allungare la vita del capello . Sperimentalmente è stato aggiunto TGF B a tricocheratinociti in coltura e si è vista l’inibizione della crescita, l’aggiunta di procianidine ha neutralizzato l’attività inibitoria del TGF B sulla crescita e ha protetto le cellule dall’apoptosi. Quindi le procianidine sembrano in grado di promuovere la fase anagen e di protrarne la durata, coadiuvando un ciclo normale e fisiologico di crescita del capello. L’applicazione topica delle procianidine ha portato ad una significativa rigenerazione dei capelli. In uno studio recente si è valutata la capacità di Polygonum per applicazione topica, di indurre la crescita del pelo per induzione dell’espressione di Shh e l’espressione di β-catenina. Si è visto che Polygonum induce la fase anagen, e nel gruppo trattato si è osservato l’aumento nel numero e nel diametro dei follicoli.

Contiene tanshinoni I, IIA e IIB, isotanshinoni I and II, cryptotanshinone, isocryptotanshinone, methyl tanshinonate, hydroxytanshinone IIA, miltirone, 1-dihydrotanshinon I, salviolo, ac. salvianolico A, ac. salvianolico B, acido rosmarinico. I suoi componenti idrosolubili (ac. salvianolico A, ac. salvianolico B, acido rosmarinico) che hanno notevoli effetti antiossidativi in vitro.

E’ una pianta erbacea rampicante originaria della Cina nord-orientale e della Corea. I suoi frutti contengono un olio volatile, vitamina C e i lignani, i principali componenti a cui si devono le proprietà epatoprotettive, adattogene e antiossidanti attribuite alla pianta. La schisandra ha dimostrato di proteggere il fegato dai radicali liberi favorendo l’aumento dei livelli di glutatione ridotto. Come adattogeno la schisandra risulta un utile strumento per affrontare lo stress, che può incidere pesantemente sulla perdita dei capelli. Favorisce un aumento della presenza-vigilanza, della prontezza di riflessi, della concentrazione e delle capacità cognitive . Infine i lignani esplicano la loro azione antiossidante non solo favorendo la rigenerazione di glutatione ridotto, ma anche promuovendo l’attività della superossido-dismutasi e della catalasi. I suoi componenti schisandrolo, schisandrin C e B hanno mostrato attività antiossidante così importante per mantenere la bilancia ossidativa in equilibrio. L’estratto ha mostrato attività ergogenica, in grado di aumentare la resistenza alla fatica e di potenziare l’utilizzazione dell’energia.